Project Description

Un lungo viaggio tra le ferite dell’animo umano: “Ramingo”, secondo capitolo della Quadrilogia dello Spirito di Davide Ravera, utilizza la metafora del lupo per ritrarre paure e sofferenze di un uomo incapace di vivere in modo adulto le relazioni affettive con altri individui della specie. Smarrimento, dolore, fatica, ma anche la rivendicazione del proprio spirito viaggiatore e creativo, che si muove senza direzione, seguendo solo il proprio istinto per sopravvivere.

Il concept visivo verte sull’icona del lupo, la principale metafora utilizzata nella scrittura musicale, ritraendolo in modo illustrato e non fotografico per sottolinearne il traslato simbolico.

Nel booklet, i testi si muovono liberamente, senza griglia e senza apparente direzione, seguendo solo il bisogno di esprimersi. Il logo richiama la simbologia del voodoo (letteralmente “segno del profondo”), anch’esso espressione primitiva di spirito, ai cui estremi sono poste le iniziali dell’autore.
Oltre all’album, il concept è stato declinato anche nella progettazione di gadget promozionali.

Il colore rosso, allegoria delle emozioni, delle passioni, degli istinti bestiali che muovono i passi del protagonista, pervade l’intero progetto; ma la figura del lupo è definita da una texture bianca composta da un motivo simil-floreale, ad evidenziare la natura pura, semplice ed innocente del suo spirito.

Un lungo viaggio tra le ferite dell’animo umano: “Ramingo”, secondo capitolo della Quadrilogia dello Spirito di Davide Ravera, utilizza la metafora del lupo per ritrarre paure e sofferenze di un uomo incapace di vivere in modo adulto le relazioni affettive con altri individui della specie. Smarrimento, dolore, fatica, ma anche la rivendicazione del proprio spirito viaggiatore e creativo, che si muove senza direzione, seguendo solo il proprio istinto per sopravvivere.

Il concept visivo verte sull’icona del lupo, la principale metafora utilizzata nella scrittura musicale, ritraendolo in modo illustrato e non fotografico per sottolinearne il traslato simbolico.

Il colore rosso, allegoria delle emozioni, delle passioni, degli istinti bestiali che muovono i passi del protagonista, pervade l’intero progetto; ma la figura del lupo è definita da una texture bianca composta da un motivo simil-floreale, ad evidenziare la natura pura, semplice ed innocente del suo spirito.

Nel booklet, i testi si muovono liberamente, senza griglia e senza apparente direzione, seguendo solo il bisogno di esprimersi. Il logo richiama la simbologia del voodoo (letteralmente “segno del profondo”), anch’esso espressione primitiva di spirito, ai cui estremi sono poste le iniziali dell’autore.
Oltre all’album, il concept è stato declinato anche nella progettazione di gadget promozionali.